“Qui il dialogo e l’incontro sono forse più difficili che altrove, ma anche più fecondi. Qui dialogare significa “compromettersi”…Senza fare notizia, senza fare chiasso, semplicemente condividendo la vita quotidiana e il servizio agli altri negli ospedali, nelle scuole, nelle attività economiche…credo che conservare la libertà di amare tutti sia fondamentale oggi, soprattutto in Terra Santa”
P Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa
La presenza dei francescani in Terra Santa risale agli albori dello stesso Ordine dei Frati Minori, fondato da San Francesco nel 1209. Subito apertosi all’evangelizzazione missionaria, col Capitolo generale del 1217, che divise l’Ordine in Province, la loro presenza si ufficializzò nella Provincia di Terra Santa, la quale si estendeva a tutte le regioni che gravitavano attorno al bacino sud-orientale del Mediterraneo, dall’Egitto fino alla Grecia, e oltre. In particolare, i francescani dimorano stabilmente a Betlemme dal 1347, presso il luogo che vide la nascita di Gesù.
Oggi, oltre al ministero pastorale, la Custodia di Terra Santa si dedica a numerose opere di carattere sociale quali scuole, collegi, borse di studio per studenti universitari, ristrutturazione di nuclei abitativi, fornitura di alloggi per famiglie bisognose, case per studenti, sostegno per la creazione di sezioni artigianali, circoli parrocchiali, case di accoglienza per anziani, doposcuola, laboratori femminili, colonie estive, ambulatori medici, sostegno degenze in ospedale.
È importante sottolineare come la missione sociale della Custodia non sia diretta solo verso i cristiani, ma anche verso i non-cristiani, come i musulmani e gli ebrei.
L'associazione Obiettivo Francesco collabora con l'Associazione Pro Terra Sancta che assicura alla Custodia di Terra Santa il supporto tecnico per l'ideazione e la realizzazione di vari progetti.